12. gen 2024
Molti proprietari di case vivono con la stessa configurazione di casa intelligente con cui hanno iniziato il loro viaggio nell'automazione. Va bene se siete soddisfatti e non volete modifiche. Per coloro che vogliono provare tecnologie migliori e sono aperti a nuove possibilità, abbiamo elencato 3 modi per espandere la vostra attuale configurazione di casa intelligente per adattarla alle vostre esigenze ancora meglio di prima.
I proprietari di casa con un sistema KNX dispongono già di un ecosistema in cui tutti i dispositivi sono interconnessi tra loro attraverso la decentralizzazione. Di conseguenza, questi dispositivi possono essere controllati da un pannello di controllo centrale o da uno smart speaker. Molto comodo, ma si può andare oltre. Il primo passo è la creazione di zone. Una zona è una selezione di dispositivi nella stessa stanza o nelle immediate vicinanze, come un soggiorno o un corridoio. Il passo successivo consiste nel creare gruppi per tipo di dispositivo, ad esempio l'illuminazione intelligente. Raggruppando tutte le lampadine e le lampade in una zona o in una stanza specifica, si può regolare l'illuminazione con un solo tocco o comando.
La pratica migliore è creare una zona per stanza e raggruppare i dispositivi intelligenti ricorrenti, come quelli di illuminazione e HVAC.
Mentre la suddivisione in zone consente di assegnare i dispositivi intelligenti a luoghi specifici e il raggruppamento aiuta a classificare i tipi di dispositivi in tali zone, le scene consentono di attivare diversi tipi di dispositivi in stanze diverse. In quali occasioni potreste aver bisogno di una funzione del genere, vi chiederete? Ebbene, nei casi seguenti una scena può essere molto utile e farvi risparmiare tempo:
Raramente una configurazione di una casa intelligente è perfetta fin dall'inizio. Ogni progetto di automazione è unico. Mentre una casa potrebbe avere problemi di connettività a causa di pareti pesanti, un'altra potrebbe avere problemi a causa di un aggiornamento necessario. I proprietari di casa spesso trovano una soluzione, ad esempio limitando l'uso dei dispositivi intelligenti in una determinata stanza a causa di una cattiva connessione WiFi. Questo, però, va contro la comodità che una casa intelligente ha da offrire.
Per questo motivo, vi suggeriamo di dedicare una volta all'anno un po' di tempo all'analisi della vostra esperienza domestica. Cosa funziona bene? Cosa non funziona? Quali sono le piccole cose che sono un po' frustranti? Il problema potrebbe essere facilmente risolto. Una volta stilato un elenco, contattate il vostro installatore.