26. nov 2024

Cos’è un edificio green e quali sono le sue caratteristiche?

Cos’è un edificio green e quali sono le sue caratteristiche?
Cos’è un edificio green e quali sono le sue caratteristiche?

L’ambientalismo, o movimento green, sta divenendo sempre più importante, poiché il mondo sta assistendo agli effetti del cambiamento climatico ogni giorno. La maggior parte delle attività umane lascia dietro di sé un impatto negativo sul clima e l’ambiente. Poiché le città diventano ogni giorno sempre più affollate a causa dell’immigrazione della popolazione dalle regioni rurali, cresce al contempo il bisogno e l’importanza degli edifici. Gli edifici dominano i paesaggi urbani, poiché la maggior parte della vita, del lavoro e dei servizi si svolgono all’interno di tali edifici. Dagli appartamenti residenziali agli uffici, agli ospedali o alle scuole e istituzioni governative, tutti questi ora si trovano solitamente all’interno di edifici. Pertanto, è logico che siano state sollevate preoccupazioni sulla sostenibilità di tali strutture e che vengano applicate loro soluzioni più rispettose dell’ambiente.

Gli edifici green presentano un design, una costruzione e un funzionamento che riduce o elimina gli impatti negativi sull’ambiente. Inoltre, possono anche essere in grado di creare impatti positivi sul clima o sull’ambiente naturale. Tuttavia, tali caratteristiche incentrate sull’ambiente non impediscono agli edifici di assolvere al proprio scopo e funzionamento in modo corretto.

L’approccio agli edifici green non deve per forza essere lo stesso da parte di costruttori e progettisti di tutto il mondo. Vi sono innumerevoli fattori che entrano in gioco in fase di progettazione e costruzione di tali edifici. Le condizioni climatiche, la cultura, le esigenze economiche e ambientali locali del posto in cui si troverà il fabbricato sono tutte caratteristiche che influenzeranno l’edificio green progettato e costruito.

Tuttavia, esistono delle caratteristiche comuni condivise dalle infrastrutture che le rendono “green” e che sono spiegate di seguito:

  • Efficienza energetica: Un uso efficiente dell’energia è un aspetto fondamentale per ridurre al minimo l’impatto degli edifici sull’ambiente. Sistemi come il Sistema di gestione energetica degli edifici (BEMS) aiutano a ridurre e a ottimizzare il consumo energetico degli edifici nel loro funzionamento.
  • Fonte di energia rinnovabile: L’uso di energia rinnovabile, come quella solare, aiuta a ridurre l’affidamento sulle fonti fossili e anche le bollette della luce, poiché la maggior parte delle esigenze di elettricità vengono soddisfatte dalla produzione di energia della casa. BEMS può essere di aiuto nel gestire l’energia proveniente da diverse fonti non solo per fornire energia senza interruzioni, ma anche per ridurre al minimo il consumo energetico da fonti esterne. Ciò fa sì che le bollette della luce siano il più basse possibile e che anche il consumo di energia da fonti non rinnovabili sia ridotto al minimo.
  • Minimizzazione del consumo di acqua e altre risorse: Dalla costruzione al funzionamento, gli edifici green puntano a ridurre il consumo di risorse idriche e di altre risorse vitali, come il carburante. L’uso di contatori dell’acqua, rubinetti efficienti o persino la raccolta dell’acqua piovana sono alcuni dei metodi che consentono di risparmiare acqua.
  • Inquinamento e misure di riduzione degli sprechi: Tutti gli edifici green puntano a ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente, l’inquinamento e i rifiuti provenienti da queste infrastrutture. Promuovere il riutilizzo e habitat che adottano il riciclo, l’uso di prodotti e processi a basso consumo e il giusto trattamento dei rifiuti sono alcuni dei metodi che consentono agli edifici di raggiungere questo obiettivo.
  • Buona qualità ambientale interna: È importante garantire un’atmosfera piacevole e salutare per gli abitanti o frequentatori di questi edifici. Il giusto controllo termico, la pulizia dell’aria e la riduzione del rumore sono alcuni degli aspetti su cui riflettere.
  • Uso di materiali non tossici e sostenibili: In fase costruttiva e nel funzionamento quotidiano, gli edifici green devono usare materiali e risorse più sostenibili o anche materiali riciclati. Ad esempio, per l’isolamento, la cellulosa può essere un’ottima alternativa green, poiché la maggior parte di essa è prodotta a partire da quotidiani riciclati. Per la normale manutenzione, invece, come la pulizia dei pavimenti e altre aree, vi sono soluzioni più eco-friendly.
  • Ubicazione ideale: Il luogo è importante, perché gli edifici non devono compromettere l’habitat naturale circostante, per questo devono essere costruiti in luoghi sensibili dal punto di vista ambientale. Inoltre, un luogo a cui è possibile accedere con il trasporto pubblico si riflette in un minor uso di veicoli privati e, di conseguenza, in una minor combustione di carburanti fossili, che viene così ridotta al minimo.
  • Design innovativo: Gli edifici green devono basarsi su una progettazione che consenta di adottare strategie sostenibili pianificate per l’edificio. Questo fa sì che l’edificio si adatti ai cambiamenti ambientali. Un design smart massimizza le fonti disponibili all’edificio green per ottenere la più elevata efficienza possibile nella costruzione e nel funzionamento. Ad esempio, un design passivo è un concept di successo che punta a sfruttare al massimo il clima locale creando e mantenendo l’ambiente indoor ideale per chi abita l’edificio. Ciò permette di ridurre la dipendenza dall’energia e dai dispositivi di controllo dell’ambiente indoor.

KNX Association ha collaborato con i costruttori, produttori e altre istituzioni per sviluppare le più recenti tecnologie, come BEMS, HEMS e gli standard per le migliori soluzioni di gestione dell’energia per gli edifici e le altre infrastrutture.

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