28. set 2023
Luc Vercruyssen spiega come il consumo di
energia autoprodotta in un'abitazione possa essere aumentato fino al 90% con un
impianto KNX controllato dal LUKA Energy Manager, senza considerare gli
ulteriori risparmi ottenuti grazie alle tariffe dinamiche.
Poiché l'elettrificazione delle nostre case e dei trasporti sta avvenendo a una velocità senza precedenti, la necessità di reti ed edifici intelligenti sta diventando inevitabile. Infatti, nell'ottica della de-carbonizzazione attraverso la transizione dalle centrali termiche o nucleari alle fonti di energia rinnovabile, la natura variabile dell'energia eolica e solare può provocare uno squilibrio tra domanda e offerta. Nei periodi di scarsità di energia, le centrali a gas vengono accese causando enormi quantità di emissioni di CO2, mentre nei periodi di eccesso di energia rinnovabile, i parchi eolici e solari vengono spenti per evitare il sovraccarico della rete. Se sappiamo ottimizzare l'uso dell'energia negli edifici attraverso sistemi intelligenti, possiamo evitare un'enorme quantità di energia sprecata e ridurre la nostra impronta di carbonio.
Possiamo dimostrare che quando si utilizza un impianto fotovoltaico, i costi energetici annuali possono essere ulteriormente ridotti aggiungendo una batteria domestica; poi ancora di più utilizzando la gestione dell'energia per aumentare il peak shaving; e ancora di più utilizzando la gestione dell'energia per sfruttare appieno le tariffe dinamiche.
Didascalia - Riduzione dei costi energetici annuali grazie all'aggiunta di batterie di accumulo a un impianto fotovoltaico, alla gestione energetica KNX e a una tariffa dinamica.
Utilizzando un'installazione KNX che comprende una stazione di ricarica, una pompa di calore e una batteria domestica, il tutto gestito dall'Energy Manager LUKA di CDI-Projects, abbiamo dimostrato che è possibile ottenere un risparmio totale di circa 1.000 euro all'anno per una famiglia media:
LUKA si collega alla rete KNX tramite un router KNX/IP e sfrutta gli attuatori di commutazione KNX e i gateway KNX per misurare i flussi di energia e controllare impianti tecnici come caricabatterie EV, impianti fotovoltaici, pompe di calore, batterie domestiche e altri apparecchi. Utilizza anche servizi web come le previsioni del tempo e le tariffe elettriche per raccogliere tutte le informazioni necessarie per ottimizzare i flussi energetici.
L'utilizzo di KNX per
comunicare con i componenti della casa intelligente garantisce un sistema a
prova di futuro, flessibile e affidabile. Infatti, utilizzando interfacce KNX
standard, non è necessario lo sviluppo di software per controllare questi dispositivi.
Abbiamo realizzato un'installazione KNX pratica che comprende una
stazione di ricarica Mennekes collegata tramite il gateway ise SMART CONNECT
KNX e-charge II; una pompa di calore Daikin collegata tramite il gateway Zennio
KLIC-DA v2; una batteria domestica AlphaESS collegata tramite il gateway ABB
Modbus KNX; e il LUKA collegato tramite l'interfaccia IP MDT. Abbiamo
dimostrato che è possibile ottenere risparmi significativi aumentando
l'autoconsumo, effettuando il peak shaving e bilanciando la produzione e la
domanda di energia elettrica reagendo alle tariffe dinamiche (time-of-use).
Figura 1 - Simulazione che mostra il costo annuo dell'utilizzo di pannelli solari e della rete per la fornitura di energia elettrica per la casa e la ricarica dell'auto, mentre la produzione in eccesso viene reimmessa nella rete.
Di seguito è riportata una simulazione di un cliente con un consumo annuo di elettricità di 10000kWh. Utilizzando i pannelli solari e la rete elettrica per alimentare l'abitazione, compresa la ricarica dell'auto, l'impianto consente di soddisfare il 33% del fabbisogno energetico del cliente attraverso l'autogenerazione, mentre l'energia autoprodotta in eccesso viene reimmessa nella rete, come illustrato nella Figura1.
Figura 2 - Simulazione che mostra il costo totale dell'investimento, il costo annuo dell'energia e l'aumento dell'autoconsumo grazie all'aggiunta di una batteria domestica.
La simulazione mostra poi che, se si installasse una batteria domestica, l'autoconsumo aumenterebbe dal 33% al 70% e il ROI sarebbe in 16,9 anni, come mostrato nella Figura 2.
Figura 3 - Simulazione che mostra il costo totale dell'investimento, il costo annuo dell'energia e l'aumento dell'autoconsumo grazie all'ulteriore aggiunta della gestione energetica LUKA.
Aggiungendo un sistema di gestione dell'energia per gestirla in modo intelligente, l'autoconsumo è aumentato al 90% e il ROI si è ridotto a 13,1 anni, come mostrato nella Figura 3.
Figura 4 - Simulazione che mostra come sia possibile ottenere ulteriori risparmi utilizzando una tariffa elettrica a tempo, senza costi aggiuntivi.
Poi, passando a una tariffa elettrica a tempo di utilizzo (ToU), il costo annuale si riduce ulteriormente e il ROI scende a 8,8 anni, come mostrato nella Figura 4. Nota: la simulazione della fattura dell'elettricità viene effettuata utilizzando il "V-test", uno strumento di simulazione indipendente.
Attraverso simulazioni e installazioni pratiche che ottimizzano l'energia autoprodotta, eseguono il peak shaving e fanno il miglior uso delle tariffe elettriche dinamiche, abbiamo dimostrato che un sistema di gestione dell'energia basato su KNX può portare a significativi risparmi energetici, con conseguente riduzione dei costi e dell'impronta di carbonio. Il ritorno sull'investimento è già buono e, su scala, aumenterebbe ulteriormente.
Luc Vercruyssen è ingegnere industriale e direttore di CDI-Projects, società specializzata nella gestione dell'energia e degli edifici intelligenti.